Architectural Structure: Official Cinematograph

Name: Official Cinematograph
Description: Nel 1911, all’Esposizione Internazionale che si tenne a Torino nel parco del Valentino e lungo le sponde del Po, non poteva mancare il cinematografo, strumento ormai diffusissimo di conoscenza e di divulgazione, d’intrattenimento e di spettacolo, d’arte e di cultura (almeno nella prospettiva di una larga diffusione popolare): mezzo tecnico-artistico che si andava affermando ovunque assumendo poco alla volta la funzione simbolica di “arte del ventesimo secolo”. E il cinema, se non dominò il campo delle varie manifestazioni che furono organizzate dentro e fuori dei confini dell’Esposizione, certamente fu presente in maniera massiccia e attirò l’attenzione del pubblico, focalizzando anzi, per certi aspetti, l’interesse della stampa. Parecchi padiglioni nazionali avevano una propria sala cinematografica in cui proiettavano film e documentari;ma un intero padiglione era dedicato esclusivamente al cinematografo: e in questo padiglione passarono, per tutti i mesi che durò l’Esposizione, film d’ogni Paese, un vero e proprio primo festival internazionale del cinema, con tanto di giuria e di premi. Alla Casa Ambrosio andò il primo premio per la categoria “artistica” con il film Nozze d’oro di Luigi Maggi, su soggetto di Arrigo Frusta, d’argomento risorgimentale; sempre all’Ambrosio,per la categoria “scientifica” andò il primo premio per il documentario La vita delle farfalle,realizzato da Roberto Omegna con la collaborazione del poeta Guido Gozzano. Altri premi furono assegnati a film della Cines e della Milano Films.